Laboratorio di Città Corviale
Il Laboratorio di Città Corviale è un progetto che nasce nel 2018 allo scopo di affiancare al progetto di trasformazione fisica del Corviale, in particolare del IV Piano, azioni e politiche sociali in grado di accompagnare i soggetti che ne sono direttamente coinvolti. Obiettivo del Laboratorio è quello di tradurre gli interventi di riqualificazione urbana previsti nell’area in politiche di sviluppo locale di più ampio respiro che coinvolgano le realtà già presenti sul territorio e informare, raccordare e coordinare le diverse progettualità previste. Il Laboratorio si configura come strumento indispensabile ad un programma di rigenerazione urbana in un quartiere di edilizia economica e popolare perché in grado di intercettare e raccogliere le istanze, i bisogni e le necessità del territorio. Un luogo fisico dove possano convergere le forze comunque presenti e da dove possano ripartire potenziate dallo scambio reciproco. L’attività di presidio territoriale del Laboratorio, oltre ad agevolare la conoscenza dei problemi e l’emersione dei bisogni, permette al gruppo di lavoro di relazionarsi con il contesto, conoscere gli abitanti, le realtà locali e le istituzioni, favorendo un processo di riconoscimento e costruzione della propria legittimità ad operare su alcune tematiche.

Il Laboratorio di Città a Corviale è previsto nell’ambito del Protocollo d’Intesa sottoscritto tra il Dipartimento Politiche Sociali della Regione Lazio e il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Roma Tre.
Equipe territoriale
L’equipe territoriale, coordinata dai prof. arch. Francesco Careri e prof. arch. Giovanni Caudo, Roma Tre, è attualmente formata da:
Ha una profonda conoscenza dei temi inerenti i progetti di riqualificazione urbana e in particolare di quelli nel quartiere di Corviale; ha partecipato a ricerche accademiche sul tema dell’abitare informale; ha avuto esperienze in attività di progettazione partecipata nell’ambito del progetto Immaginare Corviale della Fondazione Olivetti in collaborazione con il Comune di Roma.
Ha svolto attività di ricerca e di studio sulla questione dell’abitare, sulle pratiche di occupazione abitativa, in particolare nel caso romano; ha partecipato a gruppi di ricerca universitari sulla Città pubblica e sui modi della sua trasformazione; ha avuto esperienze lavorative e professionali sull’edilizia pubblica presso Amministrazioni ed enti territoriali.
I suoi principali interessi di ricerca riguardano i fenomeni formali e informali di produzione e controllo dello spazio, le questioni di giustizia spaziale, l’evoluzione delle forme di abitare e la loro influenza sullo sviluppo della città e del territorio, i processi di produzione e innovazione dal basso delle politiche urbane.
Indaga questi temi attraverso la ricerca-azione radicata sul territorio e la relazione con i suoi abitanti, ibridando gli strumenti dell’architettura e delle arti.
Per la redazione dello studio di fattibilità, il Laboratorio di Città si è avvalso della collaborazione della società Avanzi srl che ha anche preso parte, nella persona della dott.ssa Sara Le Xuan, all’attività del Tavolo di Lavoro Locale.
Sara Le Xuan è ricercatrice e consulente presso Avanzi-sostenibilità per azioni, è laureata in Pianificazione e politiche per la città, il territorio e l’ambiente presso l’Università IUAV di Venezia. Dal 2013 si occupa di ricerca, progettazione e consulenza in processi di rigenerazione urbana, innovazione sociale e sviluppo locale. In passato ha lavorato presso l’Istituto per la Ricerca Sociale (IRS) e ha fatto parte di un gruppo di lavoro che ha gestito due Laboratori di Quartiere delle periferie milanesi.