Il Laboratorio di Città Corviale è un progetto che nasce nel 2018 allo scopo di affiancare al progetto di trasformazione fisica del Corviale, in particolare del IV Piano, azioni e politiche sociali in grado di accompagnare i soggetti che ne sono direttamente coinvolti. Obiettivo del Laboratorio è quello di tradurre gli interventi di riqualificazione urbana previsti nell’area in politiche di sviluppo locale di più ampio respiro che coinvolgano le realtà già presenti sul territorio e informare, raccordare e coordinare le diverse progettualità previste. Il Laboratorio si configura come strumento indispensabile ad un programma di rigenerazione urbana in un quartiere di edilizia economica e popolare perché in grado di intercettare e raccogliere le istanze, i bisogni e le necessità del territorio. Un luogo fisico dove possano convergere le forze comunque presenti e da dove possano ripartire potenziate dallo scambio reciproco. L’attività di presidio territoriale del Laboratorio, oltre ad agevolare la conoscenza dei problemi e l’emersione dei bisogni, permette al gruppo di lavoro di relazionarsi con il contesto, conoscere gli abitanti, le realtà locali e le istituzioni, favorendo un processo di riconoscimento e costruzione della propria legittimità ad operare su alcune tematiche.
Il Laboratorio di Città Corviale è stato istituito nel 2018 con un Protocollo d’Intesa sottoscritto tra la Direzione per Inclusione Sociale della Regione Lazio e il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Roma Tre. Allo scadere della convenzione con la Regione Lazio, nel settembre 2023 è stato sottoscritto un accordo triennale con Roma Capitale e il Dipartimento di Architettura di Roma Tre per il potenziamento del Laboratorio impegnato a supportare l’amministrazione comunale prima nella redazione dello studio di fattibilità tecnico economica del Piano Urbano Integrato (PUI) Corviale n. 24 “Polo della Solidarietà” e poi nel dare supporto alle diverse fasi del programma.
Equipe territoriale
L’equipe territoriale, coordinata dai prof. arch. Francesco Careri e prof. arch. Giovanni Caudo, Roma Tre, è attualmente formata da:
Sara Braschi è architetto e dottore di ricerca in Studi Urbani. Insieme a Sofia Sebastianelli, coordina le diverse attività del Laboratorio e gestisce l’accompagnamento sociale delle famiglie coinvolte dal programma di Trasformazione.
Ha una profonda conoscenza dei temi inerenti i progetti di riqualificazione urbana e in particolare di quelli nel quartiere di Corviale; ha partecipato a ricerche accademiche sul tema dell’abitare informale; ha avuto esperienze in attività di progettazione partecipata nell’ambito del progetto Immaginare Corviale della Fondazione Olivetti in collaborazione con il Comune di Roma.
Sofia Sebastianelli è architetto e dottore di ricerca in Studi Urbani. Insieme a Sara Braschi, coordina le diverse attività del Laboratorio e gestisce l’accompagnamento sociale delle famiglie coinvolte dal programma di Trasformazione.
Ha svolto attività di ricerca e di studio sulla questione dell’abitare, sulle pratiche di occupazione abitativa, in particolare nel caso romano; ha partecipato a gruppi di ricerca universitari sulla Città pubblica e sui modi della sua trasformazione; ha avuto esperienze lavorative e professionali sull’edilizia pubblica presso Amministrazioni ed enti territoriali.
Maria Rocco è architetto e dottore di ricerca in Studi Urbani. È membro fondatore del
collettivo ATI suffix, partecipa alle attività del gruppo di ricerca
Laboratorio CIRCO e cura il
Progetto delle Memorie per il Laboratorio di Città Corviale.
I suoi principali interessi di ricerca riguardano i fenomeni formali e informali di produzione e controllo dello spazio, le questioni di giustizia spaziale, i processi di produzione e innovazione dal basso delle politiche urbane.
Indaga questi temi attraverso la ricerca-azione radicata sul territorio e la relazione con i suoi abitanti, ibridando gli strumenti dell’architettura e delle arti.
Fabrizia Cannella, architetta e dottoranda in urbanistica presso lo IUAV di Venezia con un progetto di ricerca sulla relazione tra educazione e città, esplorata nel contesto della città di Roma. Si è laureata in Progettazione Urbana nel 2018 (RomaTre), con una tesi sul rapporto tra immigrazione e spazio urbano nel quartiere Vasto di Napoli. Nello stesso anno, si è iscritta al master di II livello U-rise sulla rigenerazione urbana e l’inclusione sociale (IUAV), conseguendo il titolo con un project work sul ruolo delle scuole per contrastare i processi di segregazione socio-spaziale nei quartieri difficili. Collabora al Laboratorio di Città Corviale, dove coordina progettualità con le scuole del territorio sui temi dell’abitare e del fare città oggi.
Flaminia Vannini, pianificatrice urbana, è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Architettura di Roma Tre e collaboratrice di studi professionali, imprese ed enti no-profit. Ha compiuto ricerche in Francia presso l’ENSAG e la Grenoble Alpes Métropole e si è laureata presso l’Università di Roma Tre. Con la tesi di Laurea Magistrale “Normogenesi Urbane” (2023) ha proposto un modello di azione per la trasformazione urbana flessibile e adattiva valorizzando strumenti normativi e pratiche innovative di amministrazione condivisa. Nel Laboratorio di Città Corviale cura i processi di Co-programmazione e Co-progettazione per la rigenerazione territoriale “immateriale” del PUI24.
Francesca Novelletto, si è laureata a settembre 2023 in Progettazione Architettonica presso l'Università degli Studi Roma Tre con una tesi sulla definizione di strategie di sviluppo di territori fragili attraverso strumenti legislativi e di governance evoluti. Mossa dall'interesse verso i fenomeni di trasformazione della città, ha integrato la sua formazione di progettista architettonico con l'approfondimento di tematiche riguardanti gli studi urbani. Attualmente collabora con uno studio di architettura che si occupa di progettazione degli spazi aperti e del paesaggio operante sul territorio romano. Dal 2024 entra a far parte dell'equipe territoriale del Laboratorio Città Corviale.
Sara Le Xuan, urbanista e dottoressa di ricerca in politiche urbane. Collabora come ricercatrice e consulente presso Avanzi – sostenibilità per azioni. È laureata in Pianificazione e politiche per la città, il territorio e l’ambiente presso l’Università IUAV di Venezia. Dal 2013 si occupa di ricerca, progettazione e consulenza in processi di rigenerazione urbana e innovazione sociale. Dal 2018 segue le attività del Laboratorio di Città Corviale, con particolare riferimento al progetto sulla Piazzetta delle Arti e dell'Artigianato.
Ozge Sahin, originaria di Istanbul, è un'artista visiva e fotografa che vive e lavora a Roma. Dopo la laurea presso l’Università di Istanbul Bilgi con specializzazione in relazioni internazionali, studia Grafica e Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. La sua ricerca si basa sul rapporto tra memoria, spazio e collettivitá. I suoi mezzi spaziano dalla fotografia all’installazione utilizzando l'arte relazionale come pratica di indagine sociale.
Cristiana Luciani, si è laureata in Cooperazione e Sviluppo Internazionale presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna ed è laureanda Magistrale in Local Development presso l’Università degli Studi di Padova.
Dal 2023 lavora presso Avanzi – Sostenibilità per Azioni, dove svolge attività di ricerca, accompagnamento e azione sui temi dell’innovazione sociale, della rigenerazione urbana e dello sviluppo sostenibile.
Per la redazione dello studio di fattibilità, il Laboratorio di Città si è avvalso della collaborazione della società
Avanzi SpA SB che ha anche preso parte, nella persona della dott.ssa Sara Le Xuan, all’attività del Tavolo di Lavoro Locale.
Il Laboratorio è un progetto di ricerca del Dipartimento di Architettura di Roma Tre, oggi sostenuto da Roma Capitale e avviato nel 2018 grazie ad una convenzione con la Direzione per l’Inclusione Sociale della Regione Lazio.