Il Laboratorio collabora con le scuole del territorio proponendo progetti formativi sui temi dell'abitare e fare città oggi che promuovono l'inclusione dei più piccoli nel discorso urbanistico attraverso la sperimentazione di pratiche didattiche che possano rafforzare la loro partecipazione sulla scena politica urbana. In tali progettualità, Corviale da fondale inerte per la scuola è stato reso elemento costitutivo delle pratiche d'apprendimento per incoraggiare nuove relazioni di cura tra
abitanti e il quartiere e la costruzione di una consapevolezza critica intorno ai processi di produzione e pianificazione della città pubblica. Il Laboratorio si impegna inoltre nel sostenere la costituzione di una comunità educante sul territorio, avvicinando le risorse del quartiere alla quotidianità didattica della scuola, come nel caso della Piazzetta delle Arti e dell'Artigianato e dei suoi abitanti.
Tutta mia la Città – aprile, maggio, giugno 2022
I.C. Comprensivo Fratelli Cervi (Primaria Placido Martini e Secondaria di Primo grado Fratelli Cervi)
partecipanti – 3 classi della Secondaria di Primo Grado e 1 classe della Primaria
Il Laboratorio ha proposto alle scuole del territorio una visita guidata alla Mostra delle Memorie e un laboratorio didattico sul tema della casa con l’obiettivo di far conoscere il Corviale e di cambiarne la narrazione come periferia sbagliata. I ragazzi e le ragazze a partire dalla conoscenza diretta del luogo hanno fatto esperienza di un quartiere diverso da quello stigmatizzato dalla stampa anche grazie al linguaggio dell’arte che la Mostra mette in campo. Obiettivo del laboratorio didattico è quello di offrire ai partecipanti un’occasione per guardare ai luoghi di vita quotidiana con sguardi diversi attraverso un approccio orizzontale che riconosce questa volta le potenzialità di bambini e adolescenti di porsi come reali agenti di trasformazione. A partire dalla rilettura di un passato del quartiere attraverso storie di vita che esprimono sforzi di reinvenzione dell’esistente l’attività propone un’occasione per re-immaginare insieme un territorio come luogo della creatività diffusa.
Tutta mia la Città – maggio 2023 (edizione Roma Scuole Aperte)
partecipanti – Cag Fratelli Cervi
Il Laboratorio di Città ha partecipato e vinto insieme ad una rete di associazioni il bando di Roma Capitale “Scuole Aperte” (a.s. 2022-2023), riproponendo il progetto vincitore “Tutta mia la Città”, che questa volta ha visto il coinvolgimento questa volta delle ragazze dei ragazzi del Centro di aggregazione giovanile che ha sede nel plesso centrale dell'Istituto Comprensivo Fratelli Cervi. La proposta progettuale è stata suddivisa in tre incontri che all'esplorazione del quartiere hanno questa volta affiancato un percorso di conoscenza delle principali progettualità coinvolte nel Piano Urbano Corviale, per farne una opportunità educativa di cittadinanza e partecipazione. Inoltre, il percorso si è concluso con un laboratorio di progettazione in cui lavorare all'attivazione di alcune "micro-trasformazioni" per il quartiere – le panchine dell'amore e alcune proposte di rinnovamento della segnaletica esistente – dando così spazio ai desideri di ragazze e ragazzi.
L'arte di fare città. Corviale come spazio di apprendimento – marzo, aprile, maggio, giugno 2023
partecipanti – 2 classi della Primaria Mazzacurati e 1 classe della Primaria Martini dell’Istituto Comprensivo Fratelli Cervi
L’arte di fare città – Corviale come spazio di apprendimento, ha avuto l’obiettivo di sperimentare e favorire l’ingresso della “materia urbana” nella quotidianità didattica attraverso pratiche generative di apprendimento legate ad una pluralità di linguaggi artistici. Il progetto ha previsto un percorso formativo che intreccia diversi episodi tra didattica laboratoriale ed apprendimento esperienziale, a partire da una riflessione su tre tematiche diverse ma trasversali: l’abitare, lo spazio pubblico e lo spazio dei servizi. Attraverso metodologie differenziate che incrociano quelle tradizionali delle scienze sociali (e.g. focus group, brainstorming, circle time) a metodi visuali basati sull’arte (e.g. disegno, photo drawing, scrittura creativa, fotografia, mappatura affettiva) bambine e bambini si sono rapportati con l’interpretazione e trasformazione della città pubblica, rinegoziando spazi di possibilità per loro e per tutti. Il percorso formativo si è concluso con l’allestimento condiviso di una Mostra, alla quale sono stati poi invitati a partecipare i familiari degli studenti, altri gruppi classe della scuola, la Dirigenza dell’Istituto Comprensivo Fratelli Cervi e alcuni rappresentati degli Enti Locali del territorio. La mostra dal titolo l’Arte di fare città, infatti, ha rappresentato contemporaneamente un momento di restituzione dei lavori e degli apprendimenti degli studenti e delle studente coinvolte nel progetto, e una tappa di coinvolgimento degli abitanti, piccoli e adulti, sulle trasformazioni che hanno interessato e interessano il quartiere con il Piano Urbano Integrato Corviale.
I Tavolinetti. Percorso di ascolto e di ingaggio della comunità scolastica per la definizione dei servizi da inserire nel P.U.I. 24 Polo della solidarietà Corviale promosso dal Laboratorio di Città Corviale – novembre, dicembre 2023
partecipanti – 3 classi della Primaria Mazzacurati dell’IC Fratelli Cervi
Il Laboratorio di Città Corviale ha proposto a tre classi della Primaria Mazzacurati dell’IC Fratelli Cervi un percorso didattico di tre incontri che ha avuto come oggetto il Piano Urbano Integrato Corviale per farne un’occasione importante di partecipazione della comunità scolastica nelle trasformazioni di Corviale. Gli incontri proposti hanno mirato infatti ad essere contemporaneamente un’opportunità di apprendimento interdisciplinare e di didattica cooperativa per le classi coinvolte, ma anche un momento di ascolto e di raccolta dei bisogni e delle esigenze dei più piccoli per la definizione dei servizi da inserire nel P.U.I. 24 Polo della solidarietà Corviale. Le principali attività del percorso proposto sono state: 1) Il gomitolo dei legami tra la comunità scolastica e Corviale, un gioco-racconto per riflettere sulle relazioni tra i bambini e Corviale; 2) Interactive Public Design Consultation, presentazione interattiva dei progetti previsti dal Piano e prima attività di consultazione sugli interventi previsti; 3) Somministrazione del questionario rivolto a studenti e ai loro familiari dato come compito per casa con la collaborazione delle insegnanti, per incoraggiare l’interazione tra gli studenti e i loro familiari sulle trasformazioni del quartiere e per procedere con la raccolta dei bisogni e delle indicazioni per la definizione dei nuovi servizi da integrare a Corviale; 4) Co-definizione di una proposta progettuale in piccoli gruppi per uno degli spazi compresi nel programma di trasformazione.
Mapping P.U.I. Corviale. Percorso di ascolto e di ingaggio dei ragazzi e delle ragazze del Centro di Formazione Professionale per la definizione dei servizi da inserire nel P.U.I. 24 Polo della solidarietà Corviale promosso dal Laboratorio di Città Corviale – gennaio 2024
partecipanti – Centro di Formazione Professionale Nicoletta Campanella
Le ragazze e i ragazzi del Centro di Formazione Professionale Nicoletta Campanella sono stati coinvolti in un percorso didattico di tre incontri con l’obiettivo anche in questo caso di informarli e coinvolgerli nel percorso partecipativo sulle trasformazioni del quartiere e di ascoltare i loro bisogni e le loro esigenze per la definizione dei servizi da inserire nel P.U.I. 24 Polo della solidarietà Corviale. Le principali attività del percorso proposto sono state: 1) una visita didattica al quartiere le cui tappe sono state gli spazi e le aree che saranno interessate dalle progettualità del P.U.I. Corviale; 2) tavoli di ascolto per la raccolta dei bisogni e delle indicazioni dei ragazzi e delle ragazze per la definizione dei nuovi servizi per il quartiere; 3) costruzione di un profilo Instagram condiviso tra Laboratorio di Città Corviale e studenti del Centro di Formazione Professionale per la realizzazione di un report video e foto condiviso sulla visita didattica ai luoghi in trasformazione del P.U.I. e per la condivisione successiva delle immagini dello stato di fatto e dello studio di fattibilità degli stessi; 4) Somministrazione del questionario per la raccolta dei bisogni e delle indicazioni per i nuovi servizi, con l’obiettivo di garantire il più possibile la partecipazione di tutte e tutti gli studenti e le studentesse del Centro di Formazione.
Pratiche artistiche per la reimmaginazione degli spazi aperti della scuola (edizione Roma Scuole Aperte) – marzo, aprile, maggio 2024
Il Laboratorio di Città ha partecipato e vinto insieme ad una rete di associazioni il bando di Roma Capitale “Scuole Aperte” (a.s. 2023-2024). Il progetto nel suo complesso è teso a potenziare l’offerta curriculare della scuola attraverso azioni per la creazione di nuovi spazi extrascolastici ad “alta densità educativa”. In questa cornice, il Laboratorio di Città Corviale ha proposto un percorso articolato in 4 incontri, volto a riscoprire/riconsiderare il modo in cui i bambini interagiscono con gli spazi comuni aperti della loro scuola. Il laboratorio proposto ha combinato elementi di architettura e arte per creare un ambiente dinamico in cui i bambini possano esprimere le loro idee e immaginare nuove possibilità per gli spazi che abitano, contribuendo attivamente alla progettazione e al miglioramento degli spazi condivisi della scuola.
Gli obiettivi principali degli incontri sono stati: stimolare la consapevolezza corporea e spaziale attraverso attività come danza e movimenti corporei, i bambini hanno esplorato il giardino della scuola usando tutti i sensi (tatto, olfatto, udito, vista) per sviluppare una maggiore consapevolezza del loro ambiente; promuovere la comprensione ecologica e la mappatura creativa, attraverso sessioni di lettura ecologica e la creazione di mappe, i bambini hanno approfondito la loro conoscenza del mondo naturale, disegnando le loro idee per il futuro del giardino e spiegandole visivamente; favorire l’espressione artistica e la progettazione creativa, i partecipanti hanno trasformato i loro disegni in collage tridimensionali, utilizzando tessuti colorati e forme 3D per dare vita alle loro idee, creando un paesaggio interattivo e dinamico; documentare e riflettere sul cambiamento di prospettiva, attraverso la documentazione fotografica delle attività, i bambini hanno riflettuto sui cambiamenti nelle loro percezioni. Nell’ultimo incontro i partecipanti hanno lavorato con le foto stampate del giardino, aggiungendo materiali come fili per creare la loro visione ideale del giardino scolastico e per esplorare come trasformarlo.