Il progetto Archivio Corviale punta a costruire un archivio fotografico esteso al territorio del quartiere mediante la raccolta e la digitalizzazione di fotografie dei suoi abitanti, con lo scopo di testimoniare e promuovere il valore del patrimonio storico e architettonico del contesto di Corviale.
Accanto alla raccolta delle fotografie, il Laboratorio di Città realizza delle interviste che permettono di raccogliere informazioni sulle immagini e sulle storie di vita che raccontano.
L’archivio articola una narrazione diacronica delle storie del quartiere e dei suoi luoghi per immagini che rende fruibile al pubblico per innescare processi di ri-conoscimento delle qualità di Corviale, anche da parte di chi lo abita quotidianamente.
L’Archivio è attualmente costituito da quattro fondi, gruppi di immagini storiche donati da abitanti e fotografi che hanno attraversato Corviale nel tempo:
Fondo Feroce
Le immagini di Aldo Feroce mostrano la costruzione del quartiere a cavallo tra gli anni ‘70 e ‘80 fornendo preziose informazioni sulla tecnica costruttiva e contestualizzandola nella sua epoca.
Fondo Springhetti
Il fondo di Paola Springhetti raccoglie circa 180 negativi in bianco e nero che mostrano alcune scene di vita e spazi del quartiere nel 1984, dopo l’arrivo dei primi abitanti.
Fondo Di Giannantonio
Le fotografie di Renato Di Giannantonio raccontano la baraccopoli formatasi tra l’83 e l’85 in via Mazzacurati a seguito dello sgombero di una occupazione degli alloggi appena terminati al Lotto I.
Fondo Augelli
Le immagini donate da Marina Augelli mostrano lo sgombero degli alloggi appena terminati al Lotto I avvenuto il 20 dicembre 1983, da cui si è costituita una baraccopoli in via Mazzacurati.
La raccolta di immagini dell’Archivio Corviale è in mostra presso la Mostra delle Memorie.
Storie di Corviale
All’interno del progetto di Archivio Corviale si è svolta la 2ª Scuola di storia orale e public history nel paesaggio metropolitano di Roma Memorie e immaginari di Corviale (16-18 giugno 2023) che ha prodotto la mappa e il percorso sonoro Storie di Corviale, visitabile qui.